Suonano nel disco:
Bianca Giovannini: voce
Davide Baldi: fisarmonica
Stefano Corradi: clarinetto [1-7-9] clarinetto basso [3-8]
Giuliano Verganti: contrabbasso [1-5-6-7-10-11]

Ospite:
Armando Illario: fisarmonica, cori [9]

Registrato da Franco Parravicini il 10 e 11 settembre 2003.
Mixato presso il Tala Recording Studio di Riccardo Luppi da Luca De Marinis nel marzo 2004.
Copertina e progetto grafico: Ludovica Valori
Editing testi: Alessandro Viganò
Copertina: artwork di Ludovica Valori
Immagini di sfondo: foto di Stefano Di Cicco; Ludovica Valori; Marina Ricciardelli; Luca Vitali; Maria Silvana Roccabella.

RINGRAZIAMENTI

Ludovica Valori per la sua preziosa arte grafica, Alessandro Viganò per la disponibilità a tutto tondo, Armando Illario per il fondamentale contributo anche in situazioni limite, Luca De Marinis per la capacità di sopportazione oltre ogni limite, Ivan della Mea, Giovanna Marini, Sara Modigliani e Luisa De Santis per i cosnigli e l'entusiasmo, Claudio Cremonesi per la carica artistica, Nicoletta Basilico e la famiglia Giovannini per il supporto, Andrea Calenne per "la romananza che dobbiamo tenere viva a forza de osterie...", Suonatori Terra Terra, Marco Magistrali, Federica Vecchiarelli, Marina Ricciardelli, Pasquale Di Pirro, Giorgio Di Ciò, Fabio Roccabella per quando cantava "Pupo biondo", Luca Vitali per averci creduto, Vladimir Denissenkov, l'Arci Metromondo di Milano, il Cippirimerlo di Milano, la Cascina Autogestita Torchiera Senzacqua di Milano, la Titubanda di Roma e l'Ex-Snia Viscosa di Roma per aver organizzato la mitica "Osteria del Triglia".
La BandaJorona ringrazia di cuore chi fa parte di questo progetto musicale (e non solo), ovvero Stefano Corradi per aver condiviso il suo ingegno interpretativo, Giuliano Verganti per la sua carica umana, Bianca Giovannini e Davide Baldi per essere dei gran burloni.

Godagoda è una nuova, minuscola etichetta, e nasce con questo disco. Vicina ai musicisti e a quegli ascoltatori che hanno vero interesse per la musica e il lavoro musicale, ricerca nuovi parametri di qualità. Crede che un disco per essere bello non abbia bisogno di una produzione costosa e complicata, e per questo ha scelto di restare aderente alla musica suonata e all'impatto acustico dell'esecuzione in pubblico.